giovedì 16 dicembre 2010



L’Amore in te



"Ama il Signore, il tuo Dio, con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente". Questo è il comandamento più importante e più grande. Il secondo, simile a questo, è: "Ama il tuo prossimo come te stesso". – Matteo 22:37-39


"Amare"

Tutta la parola di Dio si può riassumere in questa parola piccola ma profonda...

Per amore Dio ha creato la terra e tutte le creature.

Per amore ha creato l'uomo e la donna

Con lo stesso amore, ha fatto un piano per salvare lo stesso uomo dopo la sua ribellione.

Per amore Egli preserva tutte le sue promesse al popolo di Israele e ora a noi cristiani.

Per amore Egli risparmia anche coloro che non credono in Lui in modo che un giorno possano riconoscere la voce e il percorso del loro Creatore.

Per amore Egli ti ha risparmiato dalla malattia, morte, fallimento, paura, distruzione, e tante altre cose ...

Con amore Lui ha fatto quello che sei ora e ti chiama ad amare gli altri come te stesso.

Ma chi dunque è questa persona chiamato prossimo che dobbiamo amare come noi stessi?

Il Signore non prende in considerazione le nostre aspetto, non siamo scelti per la reputazione delle nostre famiglie o di ciò che possediamo. Egli ci sceglie semplicemente perché ci ama così come siamo. Se il Creatore vuole che facciamo come lui, possiamo sederci e pensare un attimo ponendoci queste domande:


  • Perché dovrei scegliere chi amare, prima di amare?
  • Perché amare qualcun altro e non amare la persona accanto a me?
  • Perché nel mio cuore creo divisione scegliendo il mio prossimo per l’apparenza, perché questa persona sembra più bello, gentile, perché il fratello è ricco, ecc ..
  • Perché non posso semplicemente amare come Gesù mi chiede di amare?

Sì, le risposte sono in fondo al nostro cuore, ma abbiamo paura di esporle, perché? Per la semplice ragione che vedremo che non abbiamo fatto quello che Dio ci chiede di fare, non siamo in grado di amare come lui ama.

Ma se Gesù ha dato questo comandamento, il più grande, Lui ha già messo in noi non solo la volontà ma anche la capacità di farlo.

Basta meditare su queste parole:

L'amore rende pazienti e pieni di bontà. Chi ama non invidia, non si vanta, non si gonfia di orgoglio. La persona che ama è gentile, non fa niente d'indecoroso, non cerca il proprio interesse, non si irrita, né si ricorda dei torti subìti, non gioisce per le ingiustizie, ma gode quando trionfa la verità. Chi ama è sempre pronto a proteggere, a credere, a sperare e a sopportare. L'amore non verrà mai meno. – 1. Corinzi. 13

L’anno 2010 si conclude in un paio di giorni, abbiamo manifestato questo amore in noi? , o fasciamo scelta tra di noi, abiamo pregiudizi, invidia, guerre?- Quando un mio fratello cade, perché devo parlare male del suo comportamento, invece di portargli il mio aiuto?- Quando mio fratello era disperato, perché non portargli aiuto invece di lasciarlo nel dolore e nella paura? Non sono io il canale della sua benedizione, ...?- Devo dire, Signore ti adoro e ti amo, mentre il fratello accanto a me ha visto solo l'odio per lui, una fonte di discordia, dolore e divisione?

C'è così tanto da pensare ...

Se noi non possiamo essere il canale di benedizione, o non trasmettiamo l'amore di Dio per agli altri, perché il Signore ci dovrebbe benedire di più nel nuovo anno, se queste portano in noi orgoglio, cattiva condotta, guerra e odio verso gli altri ... ?

Pensiamoci per un attimo, solo un momento.... e decidiamo in che modo vogliamo iniziare il nuovo anno 2011.

Pastore Louis molembo.

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