Le leggi di Dio

Durante gli ultimi due mesi, abbiamo sentito parlare delle leggi di Dio, per noi.

La domanda ora è: Devo seguire questi leggi per essere salvato?

La Bibbia è chiara su questo:

Credi nel Signore Gesù, accettalo nella tua vita come Signore e Salvatore,

sia battezzati nel suo nome, è l'unica condizione per la tua salvezza.

(Giovanni 3:16)

Nonostante quello che può essere scritto nel mondo, o essere ascolto nella radio, visto nella televisione, in scuola o in qualsiasi media, Gesù Cristo è l'unico modo per ritornare a Dio. (Atti 4,12)

LA LEGGE DELLA SALVEZZA è la prima di tutte le leggi che dovrebbero essere applicate nella nostra vita. Questa legge mi fa ritornare al Signore. Dobbiamo tutti sapere che attraverso la caduta di Adamo ed Eva, ogni relazione con Dio era stata persa. La legge della salvezza mi fa diventare figlio di Dio e mi dà il diritto di vivere e riprendere ciò che è stato preso dal diavolo. (Jean 1,12-13)

Con la legge della salvezza, rinasco di nuovo, divento una nuova creatura nata dallo spirito, e non sono quello che ero nel passato (2 Corinzi 5,17). Sono diventato una impronta di Dio in questo mondo, manifestando LA LEGGE DELL'AMORE e DEL PERDONO verso miei fratelli e quelli intorno a me.

Diventando un figlio di Dio, sono in grado di amare nonostante l'odio che esiste in questo mondo e perdonare qualunque siano le circostanze, seguendo l'esempio di Gesù.

L'amore che Dio mostrò a me si riversa attraverso la mia persona, e divento il mezzo attraverso il quale Dio agisce per salvare gli altri, perché Sono Salvato per salvare, amati dal Signore per amare gli altri. (1 Giovanni 3)

Nonostante le difficoltà della vita, le tentazioni di questo mondo ci spingono a vivere nel peccato, ma applico LA LEGGE DELLA SANTITÀ nella mia vita perché voglio essere come il Signore, seguire il suo comando (1 Giovani 2,6). Non sono più chiamato à vivere la mia vecchia vita, ma a manifestare pienamente la vita di Gesù, che mi sostiene per mezzo dello Spirito Santo aiutandomi a superare le tentazioni e fare solo il bene.

Con questo, vivo una perfetta comunione con il Signore, essendo in comunione anche con i miei fratelli in Cristo.

Per essere benedetti dal Signore osservo i suoi comandamenti, cercando di sapere che cosa Dio aspetta da me.

Ma come faccio a sapere ciò che Dio si aspetta da me: dalla lettura della Parola di Dio, la sua meditazione, applicando LA LEGGE DI OBBEDIENZA, LA LEGGE DELLA PREGHIERA che mi porta ad una comunione personale con il Signore, mettendo in prova la mia fede con LA LEGGE DE VOTI e LA LEGGI DE SEMI applicando LA LEGGE DELLA VITTORIA per sconfiggere i nemici e cattivi circostanze, e godere una vita vittoriosa. (Joshua 1:8, Salmi 119)

Allora, se faccio tutto questo :

- Perché la mia vita non cambierà?

- Perché rimarrò sempre lo stesso?

- Perché il Signore non risponderà a ciascuna delle mie richieste?

Fratelli e Sorelle, con fiducia, potremmo dichiarare:

Se applichi le leggi di Dio che abbiamo sentito in questi mesi, la tua vita non sarà mai la stessa. Forse molti hanno trascurato queste esortazione, ma impariamo a dare un rispetto e una grande importanza alla parola di Dio.

Che Dio vi benedica

Conosci il tuo Dio

"Custodisci il tuo piede quando ti va alla casa di Dio, vai vicino ad ascoltare piuttosto che dare il sacrificio degli stolti: perché non sanno che stanno facendo male".

Ecclesiaste 5:1

Molti di noi non sanno quello che fanno quando vengono in chiesa.

- Qual è il mio obiettivo quando vengo davanti al Signore?

- Perché vengo a frequentare la chiesa?

- Quale comportamento devo avere quando vengo in chiesa?

Questo può sembrare strano che vediamo più rispetto nel mondo pagano che nella chiesa di Dio stesso. Il popolo di Dio non conosce il Dio che servi!

Più saprò su una persona, più io avrò rispetto per lui, ma questo è spesso l'opposto della chiesa. La maggior parte dei cristiani sembrano conoscere Dio, ma non sono in grado di rispettarLo.

Vi chiederete, ma

- “Come io non rispetto Dio?”, O

- “Cosa devo fare per rispettare Dio?”

Matteo 21:12-13: "E Gesù entrò nel tempio di Dio, e cacciò fuori tutti coloro che vendevano e comperavano nel tempio e rovesciò i tavoli dei cambiavalute e le sedie di coloro che vendevano colombe, e disse: E è scritto: "La mia casa sarà chiamata casa di preghiera", ma avete fatto una spelonca di ladri "

Molte volte questa parola o questo versetto estato preso come immagine di Gesù che caccia il male della nostra vita dopo la nostra conversione, ma ignoriamo un aspetto importante di questo versetto. "Gesù se ne andò in un luogo che era già il tempio di Dio" e ha reso chiaro a tutti coloro che cacciava, “La mia casa sarà chiamata casa di preghiera”

Cosa fare quando si entra nel luogo che è stato dichiarato luogo di preghiera?

Che comportamento si può prendere quando si entra in chiesa?

Cosa fai quando ti siedi al momento della preghiera?

- Preferisci essere un venditore o un figlio che viene cercare il volto di Dio?

- Preferisci essere uno spettatore o un servo che viene servire il Signore?

Spesso non sappiamo che Dio è davvero presente in chiesa durante i nostri incontri di preghiera e che bisogna avvicinarsi a lui con umiltà e rispetto, al fine di ricevere le sue benedizioni, è per questo che l’Ecclesiaste sta dicendo di prestare attenzione ai nostri piedi quando entriamo in chiesa.

I piedi rappresentano le vie che stiamo pronti a prendere entrando in chiesa.

Due vie aperte a noi:

- Il percorso della benedizione perché con la nostra umiltà riceviamo dal Signore,

- Il percorso della povertà, senza ricevere dal Signore perché scacciati spiritualmente.

Fratelli e sorelle, quando si arriva in chiesa, aprite la porta, prendete posti e sedetevi, meditando sulle vostre vita, ascoltando la voce del Signore che ci parla e dandoLi il tuo sacrificio, “la tua preghiera”.

Non essere come un stolti che entra e che non ha nessuno scopo, se non altro per disturbare il culto, e distrarre gli altri. Perché saresti un agente di distrazione e impedire i fratelli di vedere il volto di Dio, come questi venditori nel tempio che durante la loro presenza hanno impedito i ciechi e gli zoppi ad accedere al tempio. Ricorda che loro (i venditori) non hanno potuto ricevere la benedizione della presenza di Gesù 'perché erano stati gettati fuori.

Sei pronto a rispettare il tuo Dio ora e fare quello che devi fare ogni volta che si frequentano in chiesa?

Eliminare La Paura

 

Sentiamo alcune persone dire: “Un po’ di paura è buona”, … No, non lo è.

La paura non è affatto buona. Si tratta di una trappola usata dal nemico per impedirci di operare nella volontà di Dio. Il contrario della paura è la fede, e Ebrei 11:6 dice: "... senza fede è impossibile piacergli, perché: perché chi si accosta a Dio deve credere che egli è ..."

Satana sa che si deve avere fede per credere che le promesse di Dio accadano. Se riesce a farti mettere in dubbio le promesse di Dio, porterà a compimento il suo obiettivo di portarti fuori della volontà di Dio, facendo in modo di impedirti di ricevere la tua benedizione.

Ponetevi queste tre domande :

1) La parola è sempre nel tuo cuore ?

La fede viene dall'udire e l’ udire viene dalla Parola di Dio, ma la paura viene ascoltando le parole di Satana o qualcosa contraria a Dio. Le parole negative possono entrare nel tuo cuore entrando attraverso i tuoi occhi (ciò che si guarda) e le vostre orecchie (quello che si ascolta).

Alla fine queste cose passano nella bocca (quello che dici), e una volta che si comincia a pronunciare parole negative, quelle cose diventano parte della tua vita.

Sii sicuro di mettere la Parola di Dio nel tuo cuore per aumentare la tua fede.

2) Da che parte sei tu ?

Il sistema del mondo opera nella paura. Il regno di Dio opera per mezzo della fede.

Il sistema del mondo dice che bisogna essere un dottore venendo dall’università, d’essere una persona di un certo colore, devi provenire da un quartiere buono, parlare in un certo modo o indossare gli abiti giusti. Se contraddici questo sistema, puoi essere sfidato da sentimenti di inadeguatezza che provengono dalla paura. Ma nel regno di Dio, Dio non fa preferenze di persone, ma è un rispettoso delle fede.

Tocca a te decidere quale sistema seguire.

3) Dove sei Collegato?

La paura è un connettore spirituale e anche la fede lo è. La fede ti metterà in contatto con la Parola di Dio e Dio. La paura ti metterà in contatto con la cosa che temi.

Ad esempio, la paura della morte ti collegherà alla morte che tu temi. La paura della mancanza ti collegherà alla mancanza che tu temi. La paura del cancro ti connetterà con il cancro. Non permettere alla paura di collegarti a circostanze negative.

… Non appena temo un male, esso mi colpisce; e quel che mi spaventa, mi piomba addosso … Job 03:25

Invece, usa la tua fede per liberare le benedizioni di Dio nella tua vita.

Dio Ti benedica

La Legge della Santità

“Siate santi, perché io sono santo” - 1 Pietro 1: 16

A volte non ci rendiamo conto che questa parola era un comando di Dio. Dato prima al popolo di Israele durante la traversata del deserto. per dimostrare una differenza tra loro e i popoli delle nazioni che li circondavano.

Questi popoli errano dopo degli dei che li portavano ad essere nei peccati. Il Signore consigliò il popolo di Israele ad essere puro, al fine di dimostrare che loro stavano seguendo l'unico Dio Santo.

Dalla caduta di Adamo, la malvagità degli uomini era sempre più grande (Genesi 6), l'uomo affondò sempre più in profondità nell’impurità. Satana sapeva anche che per fermare la crescita di una cristiano, egli lo deve solo portarli nel peccato.

Dando la nostra vita al Signore e accettandoLo nella nostra vita, siamo nati di nuovo e diventiamo nuove creature, le cose vecchie sono passate e non può più fare parte della nostra vita. (2 Corinzi 5: 17)

Questo versetto mostra chiaramente che :

- Se ero un ladro quando ero senza Gesù nella mia vita, adesso con Cristo, io non sono più un ladro,

- Se ero un bugiardo, ora dico la verità,

- Se ho commesso fornicazione, oggi non lo faccio più e rispetto il mio corpo e quello del mia fidanzata fino al giorno delle matrimonio,

- Se avevo una vita di prostituzione, io porrò fine a questa vita,

- E tante altro realità …

Oggi, la santità è un problema reale nella vita di molti cristiani. Noi, non ci rendiamo conto che l'impurità ci separa da Dio, dalle sue promesse, e benedizioni e vi e’una conseguenza grave per la nostra salvezza.

Questo ordine divino non è difficile da realizzare, perché a differenza di quelli che non credono in Dio, abbiamo in noi la forza dello Spirito Santo che ci permette di non camminare nel peccato. La radice del peccato non è più viva in noi figli di Dio, anche se la nostra carne è ancora presente, siamo chiamati a farlo morire ogni giorno perché non ha più alcun potere su di noi.

La nostra coscienza non è più schiavo di nostro pulpito. Quando affrontiamo il male, siamo avvertiti che queste cose non sono degno, in modo di scegliere, perché Dio ci dà sempre la scelta, la strada da seguire.

Ma dobbiamo sempre porci queste domande:

- E 'bene che io faccia questa cosa? Questa cosa glorifica il mio Dio?

- Quale può essere la conseguenza di esso, se lo faccio?

Fratello e sorella, dove è il pericolo? Se la tua coscienza in quel momento non ti dico qualcosa quando commetti un peccato, nota che si sta vivendo in un modo molto buio.

Fermarti immediatamente e rifletti sulla la tua vita cristiana e il tuo futuro.

Spesso non ci rendiamo conto del pericolo del peccato in sé, ma la Bibbia è chiara e la parola di Dio non mente: Dobbiamo perseguire la pace con tutti gli uomini e la SANTITA, SENZA QUALE NESSUNO VEDRA il Signore. (Ebrei 12:14), questo è ancora un ordine del Signore.

Dobbiamo seguire la santificazione, la cercare con tutti i mezzi possibili ed essere uno con essa.

La santificazione deve essere una parte della nostra vita. Senza saperlo, vivere nel peccato ritarda l’avvenuta delle promesse di Dio.

Può chiedere al Signore qualcosa per la tua vita, Si, la Bibbia ci dice chiaramente che, quando chiediamo nel nome di Gesù, il Signore risponde alla nostra preghiera.

Ma perché non vediamo l'adempimento di quello che chiediamo?

Molto spesso, perché il peccato fa parte della nostra vita e come una porta chiusa, il peccato impedisce la benedizione di Dio di venire verso di noi.

Il peccato dà il diritto al nemico di prendere ciò che è tuo, il peccato può dargli il potere di distruggerti (Questi fa parte delle conseguenze del peccato), ma la santità toglie tutti potere del male sulla tua vita.

Fratello e Sorella, potremmo scrivere tante cose sul peccato, ma ricordatevi questo: Ecco, il potere del Signore è sufficiente per salvarti. Egli può sentire la tua voce quando gli chiedi aiuto. Ma il tuo peccato ti separa dal tuo Dio. Egli si allontana di te quando li vede (Isaia 59 :1-2)

Questo versetto può sembrare difficile da leggere e ascoltare, ma è la parola di Dio!

Oggi, Di ti sta dando a te lo stesso comando : “Sia Santo, Perché Io, Il tuo Dio, sono Santo”

Fratello e sorella, avete con voi la chiave per la vostra salvezza nelle vostre mani, quelli sono le porte che aprirete ora ?

Durante questa settimana, leggi il libro di Romano Capitolo 1 al capitolo 8 e medita su di esso. Se qualcosa ti dà fastidio a tale proposito o non arriva a comprenderlo, cerca un servo di Dio per aiutarti a capire affine di vivere una piena vita di Santità.

LA LEGGE DELLA VITTORIA.

Potremmo parlare di vittoria senza una guerra?

Potremmo parlare di vittoria senza un test?

La risposta è NO!

All'inizio di tutto cose, Adamo ed Eva hanno avuto il loro test, ma non hanno potuto essere vittorioso. Da questa sconfitta l'umanità intera sta pagando oggi le conseguenze. (Genesi 3)

Uscendo dall'Egitto, il popolo di Israele è stato provato dal Signore, affinché loro cuore si messi nudo davanti a Lui, ma la maggior parte non sono riusciti e ci sono anche ribellarsi davanti a Dio e la conseguenza fu che un'intera generazione non ha visto la terra promessa che conosciamo.

Arrivando nella terra promessa, il popolo di Israele devono ora combattere, andare in guerra, non per divertimento, ma prendere con forza la terra che era stato promesso da Dio.

Si noti qui che Dio ha promesso la terra di Israele, ma la gente ha dovuto lottare per prenderlo. (Esodo)

Qual è la lezione che potremo imparare?

Fratelli e sorelle, dobbiamo essere chiari, quando eravamo pagani senza Dio, il diavolo non aveva alcun interesse di andare contro noi o distruggerci, perché eravamo già distrutti e eravamo sulla strada sbagliata per l'inferno, invece quello che lui fa è solo garantirsi che rimaniamo sulla strada sbagliata e non andiamo a Dio..

Diventando un figlio di Dio, il diavolo non ci stancherà e non mollerà, avendo con obiettivo di fare tornarci nel suo campo: egli ci combatterà!

Sin dal primo giorno della tua conversione, andò in guerra contro di te e vuole vincere.

Ma Gloria a Dio, perché ha superato il nemico per noi. (Colossesi 2: 14-15)

Ma se il Signore ha fatto questo, dove è la vittoria annunciata? Perché sappiamo che il diavolo è ancora li con forza e usa tutto il suo potere per combattere contro di noi.

Ecco la risposta che Dio ci dà: Luca 10,19: “Egli è il nemico, ma sappiate che vi ho dato più potere di quanto ne abbia io vi ho dato il potere di schiacciare i suoi serpenti e scorpioni sotto i piedi Niente potrà farti del male...”

Ti è stato dato il potere di superare, non per essere in attesa e fare nulla, ma per combattere: questa è la chiave e per la tua vittoria. Se non si combattono, si perde perché il diavolo non esiterà a combattere contro di te per sconfiggerti.

Questo non è un gioco, è necessario prenderlo sul serio. Devi capire che sei in guerra contro il diavolo e suoi compagni.

Per aiutarci, la Bibbia ci da le armi di cui abbiamo bisogno non solo per combattere ma per essere vittorioso giorno dopo giorno.

Efesini 6, 13-18

La verità

La Giustizia

Vangelo della pace (La Pace)

La Fede

La Salvezza

La Parola di Dio

La Preghiera

La Bibbia ci comanda di prendere questa armatura completa e non parziale, ma più spesso il popolo di Dio manca l'arma della fede, l'arma della Parola e la preghiera.

Il diavolo sa che queste armi sono le più importanti, e farà di tutto per impedirti di portarle con voi.

Alcune settimane fa abbiamo parlato della preghiera, ma si vedi chiaramente che molti di noi non l’hanno preso sul serio. Molte delle nostre esortazioni, insegnano l'abitudine di leggere la parola di Dio, per dotarci della conoscenza che ci permetterà di sconfiggere il nemico, ma lo facciamo davvero?

Fratelli e sorelle, se non prendiamo sul serio ciò che siamo, non ci dovrebbe essere una sorpresa se avessimo una povera vita cristiana senza vittoria o successo.

Abbiamo avuto promesse da Dio che sono state dati dal Signore, ma dobbiamo lottare per prenderlo. Ricordiamo Daniel, era stato risposto dal Signore dall’inizio, ma se non continuava la sua preghiera per i 21 giorni, probabilmente lui non avrò potuto riceverlo.

Allora, siete pronti a andare ora in guerra per prendere ciò che è tuo?

La Legge di obbedienza

Cosa vuol dire obbedire: obbedire significa sottomettersi, eseguire ordine

Quando leggiamo i primi due capitoli del libro di Genesi, ci rendiamo conto che tutto era perfetto. Dio stesso dopo ciascuna delle sue opere ha proclamato che erano buona.

Nel capitolo 2 si legge chiaramente che il Signore ha permesso all'uomo di mangiare di tutti gli alberi, ma dell'albero della conoscenza non poteva mangiare i suoi frutti.

Ma non appena arriviamo nel terzo capitolo, tutto cambia. Eva sapeva che il comando era stato dato, ma scegli di disobbedire con il risultato che sappiamo. L'uomo perso la sua posizione davanti a Dio e all’umanità e si è sottomesso al diavolo.

 

Da quel giorno, la disobbedienza ha presi radici nel profondo dell'uomo che non voleva più essere sottomesso al Signore, preferendo essere sottomesso a se stesso, ma lui non si rendeva conto che nessuno può servire due maestro: O servi Dio o il diavolo.

 

La storia della caduta di Adamo e la disobbedienza ci insegnano una cosa: che la disobbedienza a Dio, ha sempre delle conseguenze.

 

Un altro esempio è dato nella battaglia di Gerico. Il Signore aveva detto che nessuno in Israele è tenuto a conservare le cose di Gerico, e che dovrebbe essere dedicato al Signore (Giosuè 6:17-18)

Ma un uomo ha scelto di disobbedire a questo ordine, Acan, (Giosuè 7:1)

La conseguenza di questo atto è stata una sconfitta nella prima battaglia di Ai e la morte della famiglia di Acan (Giosuè 7)

Un terzo esempio è dato con Saul, quando disobbedì al comando di Dio. Samuel messi in chiaro per noi che la disobbedienza è un atto di ribellione davanti al Signore, il risultato è stato il rigetto di Saul dal Signore (1 Samuele 15)

Fratelli e sorelle, capiamo l'importanza dell’obbedienza alla parola di Dio?

Cosa si deve fare per rimanere nell’obbedienza?

Quando il Signore ci dà un ordine,

1.Dobbiamo sapere che Egli sempre chiederà à noi una cosa possibile da fare;

2.Dobbiamo sapere che dietro un ordine divino c'è sempre una benedizione che segue (Deuteronomio 28:1-14);

3.Dobbiamo sapere che la disobbedienza è la porta aperta per problemi spirituali e materiali nella nostra vita

Quando leggiamo e meditiamo la parole di Dio, prepariamo il nostro cuore a obbedire al comando del Signore. La meditazione ci prepara all'obbedienza. Ma se non leggiamo la parole di Dio, il rischio è grande che rimaniamo e viviamo nella disobbedienza, mancando la conoscenza. (Osea 4:6)

Fratelli e sorelle, continueremo sempre a sottolineare: LEGGIAMO LA PAROLA DI DIO (Giosuè 1:8)

Il segreto per una vita di successo è nella Bibbia, questo non sembra visibile a prima vista, ma la Bibbia tratta tutte le problematiche riguardando la nostra vita e ha tutte le risposte.

- La vostra vittoria è nella Bibbia

- La tua guarigione è nella Bibbia

 

- La risposta al tuo problema è nella Bibbia

- ecc ..

E soprattutto, la Bibbia vi preparerà ad entrare in una vita di obbedienza.

Che Dio vi benedica

La Legge del Perdono

Matteo 18:21-22: Allora Pietro si avvicinò a Gesù, dicendo: Signore, quante volte mio fratello, se pecca contro di me, io lo devo perdonare? Sarà fino a sette volte? Gesù disse: Non ti dico fino a sette volte, ma settanta volte sette.

“Mi dispiace, Perdonami”

“Io ti perdono”

Queste due frasi sono spesso così piccole, ma le più difficili da pronunciare per noi uomini, anche per noi cristiani. Perché? La risposta non è semplice da dare: il cuore dell’uomo è duro.

Nel testo che segue, Pietro ha preso il comando davanti a Gesù, affermando che “c'è un limite, e poi basta, se mi fa male più di sette volte, non posso perdonarlo”.

Gesù guardò Pietro, e gli disse : ... Va aldilà dei numeri, perché il perdono non può essere misurato, ma deve essere semplicemente dato.

Quante volte da quando siamo nati spiritualmente abbiamo ingannato Dio e Lui ancora ci perdona. Il Signore avrebbe potuto avere la scelta di non farlo, ma lo fa comunque.

La realtà è che un cristiano conosce il perdono perché viene da Dio, e Dio è pieno di misericordia, quindi dobbiamo essere pieni di misericordia.

1. Feriti fatte al tuo fratello o a tua sorella

Sapevamo che non siamo perfetti e così ogni giorno lasciamo che lo Spirito Santo migliori il nostro comportamento, ma la nostra carne può essere soggetta a una certa debolezza che ci spinge senza sapere, o addirittura essendo consapevoli, a fare del male ai nostri fratelli.

Quando questo accade e tu lo sai, o hai saputo che hai fatto il male a qualcuno, come figlio di Dio, sei chiamato ad andare da tuo fratello, è necessario avere la forza di chiedergli perdono (Ebrei 12:14), per cercare la pace con lui. Quando non lo fai, un disturbo spirituale può essere creato e potrebbe avere conseguenze che possono essere gravi secondo il problema e poi lasciare il diavolo di usare questa occasione per distruggere la fede o causare altri problemi in qualsiasi cosa nella tua vita o nella vita del tuo fratello che è stato ferito dalla tua azione. Può essere che Il fratello non può più avere comunione spirituale con te o la Chiesa, egli può anche negare la sua fede, egli non può più avere rispetto per te o per qualsiasi altra persona del tuo raggio, questo potrebbe essere un problema reale.

2. Per Dare perdono

L'atto più importante da fare : Perdonare

Quando vedi qualcuno che ti fa del male, o dice cose negative contro di te, o addirittura creare situazioni difficili nella tua vita, quando si vede che la stessa persona si avvicina

riconoscendo la sua colpa e ti chiede perdono, Sarai pronto a dare il tuo perdono?

Marco 11:25-26 ... E quando fate la vostra preghiera, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonalo, in modo che anche il Padre vostro che è nei cieli perdoni a voi i vostri peccati. Ma se voi non perdonerete, il Padre vostro celeste non perdonerà i tuoi peccati. ...

Ecco la risposta del Signore, SI, perché altrimenti anche Dio non può perdonarti.

Anche prima che il fratello viene a chiedere il tuo perdono e tu sai che ti ha fatto male, perdona nel più profondo del tuo cuore, perché se non lo fai, questo può lasciare che il diavolo usa la ferita del tuo cuore trasformandolo in qualcosa di più pericoloso per la tua vita spirituale e anche fisicamente. Infatti, anche se questo viene ignorato da molti, molti problemi di salute sono legati al perdono, la rabbia e la negatività si creano semplicemente per il fatto che il perdono non è stato dato conservando un profondo risentimento nei nostri cuori

Conclusione

Fratello e sorella, anche se sono state ferite dentro di te, non lasciare che la tua rabbia sia padrona di te stesso e ti guidi a prendere decisioni cattive, ma apri il tuo cuore al perdono e dallo. Questo atto consentirà di liberare il potere del Signore sulla persona che ti ferisce e ti benedirà abbondantemente.

Fratello e sorella, se tu fai male al tuo fratello o alla la tua sorella, prendi il coraggio di chiedere il suo perdono, non lasciare il nemico distruggere la vita di colui per il quale Cristo è morto e tu essere una spada del diavolo.

Il perdono libera se stessi e gli altri.

Dio ti benedica