mercoledì 4 luglio 2007

LA SINDROME DELLA LINGUA

La lingua è un organo troppo importante per l’uomo tanto sul piano fisico che spirituale.
Con lingua (la parola) si giudica, si condanna, si giustifica, si benedice, si maledice, ecc
(Matt 12:37)
Ciò che la lingua traduce in parola arriva direttamente dal cuore poiché è nell’abbondanza del cuore
che la bocca parla. (Matt12:34)
LE MALATTIE SPIRITUALI DELLA LINGUA
(Giacomo 3:2;6-9)
Inciampiamo in molti modi con la lingua ma chi non osa peccare con la lingua, è perfetto poiché
avrà custodito il suo corpo nella perfetta statura spirituale.
1.La sregolatezza = Una lingua piena di zizzania.
Consiste nel parlare senza controllo sussurrando per cercare di infiammare le situazioni
( infettare le situazioni). (Prov. 26.22)
È una lingua senza freno; pronta a dire tutto, che non sa mantenere un segreto.
2. L’infiammazione
È una lingua contagiosa che consiste a aggravare tutti affinchè la situazione si rovina e si aggrava
ancora di più. È caratterizzata da una parte verità interpretata in modo accentuato. Fa produrre
generalmente la gelosia, l’odio fra le persone della stessa chiesa.
Causa molte delle ferite a causa dei pettegolezzi. (2tim 2:17)
È il caso dei diffamatori, dei calunniatori e dei disonesti.
3.Duezza
Consiste nel pronunciare delle parole troppe dure, secche e senza pompa. Le persone che ne
soffrono sono insensibili, spietate, senza cuore e senza affetto per il prossimo.
4.la lingua legata
Quella che è anormale, paralizzata, in cui le parole escono al prezzo di un grande sforzo.è la lingua
dei balbuzienti. Esempio : Mosè (Exodo 4:10-11)
RACCOMANDAZIONI
Bisogna cercare di avere una lingua piena di grazia, esercitata a sostenere gli altri (i deboli) e a
consolare gli afflitti. (Isaia 50:4) (Col. 4:6)
Bisogna cercare di parlare con sapienza afferrando il momento opportuno per aprire la bocca per
parlare con sapienza e in modo vantaggioso per quelli che ci ascoltono. (Prov. 31:26) (col. 4:6)
Nessun uomo può domare la lingua se non Dio stesso, suo creatore (giacomo 3:8) poiché contiene
un veleno mortale.
Con la lingua, benediciamo e malediciamo Dio, poiché facendo cosi ai nostri simili, è a Dio che lo
facciamo poiché siamo stati creati ad imagine del Padre Celeste.
Ora, la sorgente può far sgorgare dallo stesso getto acqua dolce e amara ? (Giacomo 3:9-11)
Quello che ama chiacchierare e si confida rapidamente, ha il cuore leggero, ed è facile per lui
peccare e fare un torto a se stesso.

Chi detesta la chiacchiera si risparmia molti peccati.Chi ascolta una persona troppo chiaccherona,
finirrà col diffidare di lei e arriverà al punto di detestarla per la sua lingua non domata.
È preferibile far morire le nostre parole nella nostra bocca affinchè esse stesse non possano
corromperci.
Cosi facendo si si tace quando non si sa cosa dire e si parla quando è giunto il momento di farlo.
L’uomo saggio è colui che tace fino al momento giusto di parlare.
Eccl 5:1-6.
Domanda :
1. Di quale malattia della lingua soffri ?

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